Dopo Davos e Porto Alegre, il I° Forum mondiale "Nord-Sud" svoltosi, non a caso, a Bassano del Grappa, cuore del Nord-Est italiano, nel maggio 2001, ha avuto lo scopo di favorire, attraverso l'incontro di studiosi di fama internazionale e la testimonianza esperienziale di imprenditori e appartenenti alla libera professione, provenienti dalle aree dei cinque continenti, l'analisi della realtà economica attuale nello scenario planetario e la comprensione delle potenzialità di un modello di economia sociale, finalizzato a promuovere uno sviluppo equo e solidale nel pieno rispetto dei valori umani e ambientali.

Il Documento Finale che ne è scaturito, consegnato non solo ai partecipanti all'evento, ma anche a tutte le autorità morali, culturali, politiche ed istituzionali del mondo, condensa in sé l'alta idealità dei principi ispiratori, ponendosi quale manifesto di una nuova Scuola di pensiero in ambito economico e sociale.

La Fondazione "Etica ed Economia" di Bassano del Grappa nasce come Scuola di impresa della comunità locale nei primi anni Novanta, grazie alla sinergia di docenti universitari, imprenditori e professionisti. Nel 1998, dopo un triennio ad experimentum , si costituisce quale Fondazione, con riconoscimento del MURST. Il 17 maggio 2001, in occasione dell'udienza particolare concessa da Giovanni Paolo II, viene fondato a Roma il Movimento Mondiale delle Scuole di Etica ed Economia, attualmente circa 40 distribuite nei 5 continenti, di cui la Fondazione bassanese è la capofila. Sin dal suo nascere essa ha avuto quale scopo l'ideazione e la realizzazione di iniziative culturali e di progetti di economia reale finalizzati a promuovere uno sviluppo equilibrato del pianeta, nel rispetto della centralità dell'uomo e dell'ambiente. Tra i più significativi: "1% - L'Impresa strumento di solidarietà internazionale" (De-Tax); "Scambio di capacità imprenditoriali"; "Globalizzazione della solidarietà"; "Villaggi-Impresa".